Alcune delle più iconiche one-hit wonders degli anni ’70

Pubblicato il 03/31/2025
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“Love Hurts” di Nazareth

Dan McCafferty, il cantante dei Nazareth, ha chiaramente cantato il suo cuore quando ha pubblicato l’iconica canzone “Love Hurts” nel 1974. La canzone era tra le più conosciute e popolari del suo genere e divenne rapidamente un inno globale per i cuori spezzati e le rotture. Anche se la band dei Nazareth era interamente scozzese, la loro popolare canzone debuttò in cima alle classifiche negli Stati Uniti, in Norvegia e nei Paesi Bassi. Nonostante si tratti di una cover, il caratteristico urlo di McCafferty su questa ballata altrimenti malinconica conferisce a “Love Hurts” una qualità unica che la eleva a una delle più grandi ballate strappalacrime mai registrate.

“Love Hurts” di Nazareth

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“O-o-h Child” dei Five Stairsteps

L’allegra e toccante canzone “O-o-h Child” dei Five Stairsteps fu una boccata d’aria fresca in un periodo in cui la guerra del Vietnam era al suo culmine e la gente aveva difficoltà a mantenere le proprie speranze. Gli ascoltatori adorarono questo singolo degli anni ’70, che portò sulle onde radio la speranza di cui c’era bisogno. Dato che i membri del gruppo erano tutti fratelli provenienti dalla scena musicale soul di Chicago, il loro carattere era indubbiamente particolare. Tuttavia, il cantante Alohe lasciò il gruppo qualche anno dopo la pubblicazione della loro famosa canzone per perseguire l’illuminazione, perché prendeva lo spirito degli anni ’70 un po’ troppo sul serio.

“O-o-h Child” di Five Stairsteps

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